Passa ai contenuti principali

Post

In evidenza

Il Monte Maddalena al tempo del Covid

Il frastuono delle motoseghe rimbomba nella valletta appena dopo il tunnel che ogni fine settimana attraverso per fare la mia scarpinata. Percorro questo sentiero da un anno, quasi regolarmente ormai: è l'accesso alla montagna a cui calpesto i piedi appena uscito di casa. Conosco ogni sasso, radice e albero di questo tratto di sentiero che è il denominatore comune di quasi tutti i miei allenamenti. Poi,  più su , le cose cambiano, o meglio, l'ambiente è sempre lo stesso, ma tutte le volte che supero il sentiero del tunnel ,la mia curiosità si focalizza su altri mille particolari, anziché solo su dove metto i piedi. Ricordo bene certe rocce, certi alberi dalla forma bizzarra, ricordo  la linea del sentiero , ma non come il primo pezzo, dove cammino chiuso in una piccola valle e salgo come avessi un paraocchi per cavalli. In un anno di pandemia sono cambiate alcune cose. E' cambiata anche la montagna. Passata la Sella , quella conca tra due gobbe che dà il nome al tr

Ultimi post

Cima Gusaur(1420m) , Cima Manga

Monte Cingla(1669m)

Cima Parì (1991m)

Monte Bestone (917m)

Monte Carone (1621m)

Il Nodice (852m)

Cima Rocca (1090m)